Rearm Europe: il piano da 800 miliardi voluto da von der Leyen
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Direttore: Alessandro Plateroti

L’Europa si prepara al riarmo: il piano von der Leyen da oltre 800 miliardi

Ursula Von Der Leyen

Ursula von der Leyen annuncia “Rearm Europe”: un piano da 800 miliardi per rafforzare la difesa dell’UE per la sicurezza europea.

Negli ultimi anni, il tema della sicurezza europea è diventato sempre più centrale nel dibattito politico con Ursula von der Leyen. Le tensioni geopolitiche, il conflitto in Ucraina e l’instabilità globale hanno spinto i Paesi membri dell’Unione Europea a riconsiderare le proprie strategie di difesa. Se in passato l’Europa ha privilegiato il dialogo e la diplomazia, oggi il contesto internazionale sembra richiedere un cambio di passo.

La Commissione Europea, sotto la guida di Ursula von der Leyen, ha più volte sottolineato la necessità di un’Europa più forte e autonoma dal punto di vista militare. L’integrazione delle forze armate europee è stata spesso oggetto di discussioni, ma fino ad oggi non si era mai arrivati a un piano concreto con una cifra così imponente.

Ursula von der Leyen
Ursula von der Leyen

Una nuova strategia per la sicurezza dell’UE

Secondo la presidente della Commissione, il contesto attuale impone all’Europa di agire con rapidità e di dotarsi di strumenti adeguati per rispondere alle minacce emergenti. Per questo motivo, von der Leyen ha presentato a Bruxelles un piano articolato in cinque punti, denominato “Rearm Europe”, con l’obiettivo di rafforzare la difesa europea attraverso investimenti mirati.

Uno degli aspetti chiave del piano è l’utilizzo del bilancio dell’UE per finanziare spese legate alla difesa. In particolare, saranno introdotti nuovi incentivi affinché gli Stati membri possano destinare una parte dei fondi della politica di coesione al settore militare. Inoltre, verrà coinvolto il capitale privato per accelerare gli investimenti nel settore della difesa, attraverso strumenti finanziari innovativi e il supporto della Banca Europea per gli Investimenti.

Von der Leyen ha sottolineato che «il terzo punto è utilizzare il potere del bilancio dell’Ue e c’è molto che possiamo fare in questo ambito nel breve termine per indirizzare più fondi verso investimenti legati alla difesa». Ha poi aggiunto che «proporremo ulteriori possibilità e incentivi affinché gli Stati membri decidano se utilizzare i programmi della politica di coesione per aumentare la spesa per la difesa».

800 miliardi per il riarmo dell’Europa

L’annuncio più significativo riguarda la cifra prevista per questa strategia: 800 miliardi di euro. Un budget che rappresenta un passo senza precedenti nella storia dell’UE e che segna ufficialmente l’ingresso dell’Europa in quella che von der Leyen ha definito una “nuova era di riarmo”.

«Viviamo in tempi molto pericolosi. Non serve che descriva la grave natura delle minacce che affrontiamo. O le conseguenze devastanti che dovremo sopportare se quelle minacce si realizzassero», ha dichiarato la presidente della Commissione.

L’obiettivo è duplice: da un lato, rispondere all’urgenza immediata di sostenere l’Ucraina e rafforzare la sicurezza del continente; dall’altro, costruire una strategia di lungo periodo per garantire un’Europa più autonoma e meno dipendente dalla NATO per la propria difesa.

«Siamo in un’era di riarmo. E l’Europa è pronta ad aumentare massicciamente la spesa per la difesa. Sia per rispondere all’urgenza di agire a breve termine e per sostenere l’Ucraina, ma anche per affrontare la necessità a lungo termine di assumersi molte più responsabilità per la nostra sicurezza», ha concluso von der Leyen.

Con questa mossa, l’Unione Europea mostra la volontà di assumersi maggiori responsabilità in materia di sicurezza, riconoscendo che le minacce globali impongono risposte rapide e concrete. Il summit straordinario dei prossimi giorni sarà decisivo per delineare i dettagli operativi del piano, ma un messaggio è già chiaro: l’Europa è pronta a difendersi.

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ultimo aggiornamento: 4 Marzo 2025 10:56

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